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dc.date.accessioned2020-01-06T20:28:03Z
dc.date.available2020-01-06T20:28:03Z
dc.date.created2018-11-20T11:54:06Z
dc.date.issued2015
dc.identifier.citationCappuccilli, Eleonora . Remarkable Women in a Remarkable Age. Sulla genesi della sfera pubblica inglese, 1642-1752. Scienza & Politica. Per una storia delle dottrine. 2015
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/10852/71908
dc.description.abstractDurante l'epoca delle rivoluzioni inglesi e subito dopo, si aprono spazi, seppur limitati, di visibilità femminile. Grazie alla finestra di opportunità dovuta al crollo della censura, alla partecipazione nelle sette radicali e nella Guerra civile, alcune Remarkable Women riescono a introdursi nella sfera pubblica, dandole forma sin dal momento della sua genesi. Inoltre, grazie all'analisi di istituti di diritto come la jointure o il feoffment, si ricostruiscono alcuni frammenti di autonomia giuridica femminile, che smentiscono l'onnipervasività della coverture nel XVII secolo. Come nel diritto privato, anche nel diritto pubblico le donne, nel ruolo di regine, assumono centralità: il principio di autorità femminile, mentre garantisce la tenuta del regime monarchico, ne destabilizza l'impianto patriarcale. Attraversando le opere di Katherine Chidley, Margaret Cavendish, Damaris Masham e Mary Astell, il saggio vuole ricostruire la presa di parola pubblica delle donne, una parola che scompagina gli schemi consolidati e sovverte le posizioni stabilite, mettendo in discussione le gerarchie sociali.
dc.languageIT
dc.rightsAttribution 3.0 Unported
dc.rights.urihttps://creativecommons.org/licenses/by/3.0/
dc.titleRemarkable Women in a Remarkable Age. Sulla genesi della sfera pubblica inglese, 1642-1752
dc.title.alternativeITItalienskItalianRemarkable Women in a Remarkable Age. Sulla genesi della sfera pubblica inglese, 1642-1752
dc.typeJournal article
dc.creator.authorCappuccilli, Eleonora
cristin.unitcode185,14,33,0
cristin.unitnameInstitutt for filosofi, idé- og kunsthistorie og klassiske språk
cristin.ispublishedtrue
cristin.fulltextoriginal
dc.identifier.cristin1632569
dc.identifier.bibliographiccitationinfo:ofi/fmt:kev:mtx:ctx&ctx_ver=Z39.88-2004&rft_val_fmt=info:ofi/fmt:kev:mtx:journal&rft.jtitle=Scienza & Politica. Per una storia delle dottrine&rft.volume=&rft.spage=&rft.date=2015
dc.identifier.jtitleScienza & Politica. Per una storia delle dottrine
dc.identifier.volume27
dc.identifier.issue52
dc.identifier.startpage105
dc.identifier.endpage134
dc.identifier.doihttps://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/5288
dc.identifier.urnURN:NBN:no-75008
dc.type.documentTidsskriftartikkel
dc.type.peerreviewedPeer reviewed
dc.source.issn1825-9618
dc.identifier.fulltextFulltext https://www.duo.uio.no/bitstream/handle/10852/71908/1/5288-15001-2-PB.pdf
dc.type.versionPublishedVersion


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